Scrittura creativa
“Non c'è niente di più bello
che la bellezza dei boschi prima dell'alba”
Raymond Carver
Oltre a lavorare a progetti personali,
mi occupo di story coaching,
story setting e world building,
editing e correzione di bozze.
Lavoro anche a progetti altrui
come ghostwriter.
Pubblicazioni
YA
L'ULTIMO TORNADO
​Una sonnolenta cittadina dell’Alabama alla vigilia della fine del mondo e un tornado di eventi. Un inno alla capacità di superare i propri limiti e di accettare la vita, con le sue ferite e la sua imprevedibile bellezza.

EDIZIONI CORSARE, 2023
Illustrazione
di copertina di ANDREA CALISI
Ci diamo appuntamento dopo la scuola, a Bordertown - neanche da dire - e lui sembra sul punto di chiedermi di fregarcene degli altri per una volta, e di farci un giro con la Toyota di sua madre - tipo a Memphis, dove potremmo infilarci in un locale con musica dal vivo e baciarci, e bere, e baciarci di nuovo, e dormire in auto e il mattino dopo. Wow. Invece dice solo “A dopo”.
Mag ha sedici anni e una protesi alla gamba destra che la costringe a camminare aiutandosi con una stampella. Dopo la morte del padre, vive con l’ex madre e il marito di lei, pastore di una setta cristiana convinta che il mondo stia per finire. Non ha amici e non intende farsene: tutto ciò che desidera è andarsene da casa e, già che c’è, dall’Alabama, proprio come ha fatto suo fratello Dan. Un giorno, grazie a un volantino anonimo contenente un curioso rebus, Mag scopre che, molto vicino a lei, qualcuno intenzionato a scappare di casa sta cercando compagnia. È l’occasione che aspettava per costruirsi un futuro migliore.
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L’ultimo tornado è un romanzo su ciò che abbiamo perso e su ciò che possiamo ancora trovare. Sul potere dell’amicizia e del primo amore. E su ciò da cui ciascuno di noi cerca di fuggire: la solitudine.
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#Alabama #Suburbia #1996 #Disabilità #Amicizia #PrimoAmore #Musica #Speranza #GirlPower #FugaDaCasa #SfigheAtomiche #FamiglieDisfunzionali #FanatismoReligioso #FineDelMondo #Solitudine #Americana #RoadTrip #Tornado
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ADULTI

​Irene e Daniele
si sono lasciati.
E adesso aspettano
di incontrarsi
per la prima volta.
Una boy-meets-girl comedy a testa in giù, in cui caso e destino si contendono la sorte dei protagonisti. Un romanzo agrodolce e intimista che, nel ritratto affettuoso di due venti-trentenni, fotografa la verità di un sentimento sfuggente: il senso del tempo che passa.
TUTTO QUESTO TEMPO
FERNANDEL, 2016
Irene e Daniele. Di nuovo insieme, dopo tutto questo tempo, sotto il cielo stellato d’agosto che piove su di loro col garbo di una carezza: un uomo e una donna cresciuti nella stessa città, dove hanno frequentato lo stesso liceo, la stessa cerchia di amici. E che negli ultimi quindici anni si sono persi e ritrovati (o anche solo sfiorati) un’infinità di volte. Ne hanno trentatré quando si vedono per quello che consegneranno alla storia come il loro primo vero appuntamento. Ed eccoli ancora a ventotto, unici spettatori di un cinema d’essai la notte di capodanno, poche ore prima della tragedia; e a ventisei, dall’altra parte dell’oceano, diretti in auto verso un aeroporto senza nome, perfetto per quello che sembra un addio, l’ennesimo. E così via, in un imprevedibile susseguirsi di incontri fortuiti. Risalendo il tempo come un fiume, Ire e Dani tornano così al pomeriggio di pioggia della loro adolescenza in cui, reduci da un funerale, e custodi di un segreto più grande di loro, decidono di lasciarsi. Nella speranza di incontrarsi per la prima volta.

Ettore Corsini è un agente di commercio. Belli gli abiti, la moglie, i figli. Poi l’incidente e l’amnesia totale. Ma cos’è successo sette anni prima? Chi sono quella donna e quel bambino al suo fianco? Il viaggio a ritroso in se stesso si trasforma in un thriller psicologico.
"Appena il meccanismo narrativo entra in funzione, il thriller tutto psicologico studiato meticolosamente da Bellini scorre nitido e angosciante come le nuvole nel cielo di Seattle. [...] La matassa è ingarbugliata e nasconde il grande interrogativo su che cosa sia la felicità e su come sia possibile trovarla, perderla, ma soprattutto ritrovarla. Bellini non si perde, dimostrando di avere talento e anche un pizzico di spregiudicatezza".
Francesco Moscatelli
Tuttolibri LA STAMPA
NIENTE CHE SIA AL SUO POSTO
GALLUCCI, 2013
Ettore Corsini è agente di commercio. Vive fra Torino e gli Stati Uniti, guadagna bene, indossa abiti sartoriali, ha una bella moglie, due figli. Forse ha persino un cane col quale uscire a fare jogging. Ma non se lo ricorda. Un incidente d'auto ha spalancato nella sua memoria una voragine che lo ha riportato a un altro incidente, avvenuto sulle Dolomiti italiane, nel quale suo figlio è morto sul colpo. Adesso, sette anni dopo, si risveglia in un ospedale di Seattle e può solo guardare in faccia il presente: il volto di Mayumi Kobayashi, la giovane donna, ora in coma, che era in auto con lui mentre viaggiava verso il Canada, e il silenzio enigmatico di June, il bambino dagli occhi vagamente affilati che tutti credono figlio suo e della misteriosa sconosciuta... Ambientata in una Seattle insolitamente calda e assolata, la storia si sviluppa in un crescendo di tensione trattenuta, per poi sfociare in un'indagine che ha la suspense del thriller.
BAMBINI
IL MOSTRO MANGIAPANTOFOLE
Cosa mangia un mostro?
Bambini? Non scherziamo.
I mostri veri mangiano le pantofole!
FELTRINELLI KIDS, 2024
Illustrazione
di copertina di ANDREA CALISI

E se sono buongustai non si fanno mancare il dolce: una saporitissima storia della buonanotte.
Marta lo sa bene, perché nel bosco ne ha incontrato uno. Il fatto è che i mostri hanno una paura matta dei bambini.
Come convincerlo a essere amici?
Illustrazioni di Alice Del Giudice